Il processo per l'adozione di una patente europea standardizzata sta procedendo lentamente, con un accordo preliminare tra Parlamento e Consiglio europei. Questa nuova direttiva include diverse innovazioni significative: formazione sul sicuro uso del telefono al volante, introduzione di patenti digitali accessibili tramite smartphone, periodo di prova per i nuovi conducenti, riduzione dell'età minima per guidare camion e autobus, e validità delle patenti per 15 anni. Tuttavia, la completa implementazione richiederà diversi anni, probabilmente fino al 2030.
Nel cuore di un'iniziativa che mira a semplificare le regole sulla guida in Europa, si stanno delineando importanti cambiamenti. Nella primavera del 2023 è stata presentata una proposta che, dopo negoziazioni approfondite, ha portato ad un accordo provvisorio tra il Parlamento e il Consiglio europei. Gli Stati membri avranno quattro anni per recepire queste norme, ma la loro applicazione uniforme non vedrà la luce prima del 2030.
Una delle novità più significative è l'introduzione di una formazione obbligatoria sui rischi associati all'uso del telefono durante la guida e altre situazioni critiche. Inoltre, la patente digitale diventerà presto disponibile su smartphone, garantendo comunque la possibilità di richiedere una versione cartacea. Un periodo di prova di due anni sarà imposto ai neopatentati, con controlli più severi sull'alcol e droghe.
Gli standard per ottenere licenze per veicoli pesanti verranno abbassati, permettendo ai giovani di 18 anni di guidare camion e ai 17enni di farlo accompagnati da esperti. Infine, la validità delle patenti auto e moto sarà limitata a 15 anni, con esami sanitari obbligatori prima del primo rilascio.
Da un punto di vista giornalistico, questa evoluzione rappresenta un passo importante verso una maggiore armonizzazione delle leggi stradali in Europa. L'introduzione di standard comuni non solo migliorerà la sicurezza stradale, ma renderà anche più semplice viaggiare tra paesi differenti. La digitalizzazione delle patenti riflette l'attuale tendenza tecnologica, mentre le misure per affrontare la carenza di autisti professionali mostrano una sensibilità verso le esigenze economiche contemporanee. Tuttavia, rimane fondamentale assicurarsi che queste innovazioni non compromettano la sicurezza né aumentino la burocrazia per i cittadini europei.