Automobile
Un Appello Urgente per la Competitività e la Decarbonizzazione dell'Industria Automobilistica Europea
2025-01-16

L'industria automobilistica europea si trova di fronte a sfide significative, con un rallentamento nella crescita dei veicoli elettrici e tensioni commerciali in aumento. Il presidente dell'Associazione europea dei costruttori di automobili (ACEA), Ola Källenius, ha inviato una lettera ai leader politici di Bruxelles delineando le priorità del settore per garantire la competitività futura e guidare la decarbonizzazione. L'ACEA chiede modifiche al Green Deal europeo per avvicinarsi di più alla realtà e l'implementazione delle raccomandazioni del rapporto Draghi.

Priorità Chiave per una Decarbonizzazione Realistica

Källenius sottolinea l'importanza di adottare un percorso realistico verso la decarbonizzazione, guidato dal mercato piuttosto che dalle sanzioni. È necessario trovare soluzioni ai costi sproporzionati per il rispetto degli obiettivi di CO2 entro il 2025 per auto e furgoni. La lettera evidenzia anche la necessità di creare un quadro normativo che rafforzi la competitività delle industrie europee, promuovendo nuovi approcci per relazioni commerciali mondiali equilibrate.

Il presidente dell'ACEA propone una verifica della realtà e un riallineamento del Green Deal europeo, rendendolo meno rigido e più flessibile. Questo approccio mira a trasformare la decarbonizzazione dell’industria automobilistica in un modello di business verde e redditizio. L'obiettivo è quello di mantenere l'impegno verso la neutralità climatica dell’UE per il 2050 e il passaggio a trasporti e mobilità a emissioni zero. Le aziende automobilistiche europee sono determinate a perseguire questi obiettivi, ma richiedono un ambiente regolatorio più adatto alle attuali condizioni di mercato.

Soluzioni Urgenti per Affrontare gli Oneri di Conformità

L'industria automobilistica europea affronta una situazione critica, con un calo del 6% nelle immatricolazioni di nuove auto elettriche nel 2024. La quota di mercato è diminuita all'1%, ben lontana dall'aumento necessario per raggiungere gli obiettivi di CO2 nei prossimi anni. L'UE deve trovare soluzioni immediate per alleggerire gli oneri di conformità per auto e furgoni rispetto all'obiettivo di CO2 del 2025. Le multe per eccedenza delle emissioni di CO2 rappresentano un costo elevato, con sanzioni che possono arrivare fino a 95 euro per ogni grammo di CO2 superfluo moltiplicato per il numero di auto vendute nell'Unione europea.

L'azione politica oggi è cruciale. Gli ultimi dati indicano una tendenza negativa che richiede interventi rapidi per evitare danni irreparabili alla competitività del settore. Promuovere nuove relazioni commerciali equilibrate e reciprocamente vantaggiose sarà essenziale per garantire che l'UE continui a beneficiare di un commercio libero ed equo. L'industria automobilistica europea spera che i colloqui previsti per gennaio tra vertici politici e industriali portino a decisioni concrete che sostengano la sua capacità di innovare e competere globalmente.

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