Stellantis, il colosso automobilistico, ha intrapreso una significativa rielaborazione della propria strategia industriale, con il nuovo Amministratore Delegato Antonio Filosa a guidare il cambiamento. Questa iniziativa segna un distacco dalle direttive precedenti, evidenziando una profonda riflessione sulle ambizioni di mercato e sulle dinamiche del settore.
La transizione della leadership in Stellantis, con l'arrivo di Antonio Filosa al timone, ha inaugurato un'era di profonda revisione strategica. La direzione del Gruppo, sotto la guida di Filosa, ha iniziato a definire un nuovo percorso che si discosta dalle proiezioni del piano 'Dare Forward 2030'. Quest'ultimo, introdotto da Tavares nel marzo 2022, mirava a un raddoppio delle vendite entro la fine del decennio e al mantenimento di margini operativi superiori al 10%. Tuttavia, la complessa realtà del mercato ha richiesto una nuova prospettiva, portando alla necessità di riadattare gli obiettivi e le metodologie.
Durante una conferenza stampa tenutasi a Torino il 25 giugno 2025, Filosa ha delineato i cardini della sua strategia. Il focus è su quattro priorità interconnesse: la preparazione per le sfide future, la promozione di una solida crescita commerciale, l'ottimizzazione dei processi produttivi e un'implacabile ricerca dell'eccellenza qualitativa. In particolare, il CEO ha sottolineato l'importanza di sviluppare prodotti che rispecchino le aspettative dei consumatori e che siano in armonia con l'identità intrinseca di ciascun marchio del Gruppo. Ha inoltre espresso fiducia nella capacità intrinseca di Stellantis di superare le difficoltà, affermando che le soluzioni ai problemi attuali risiedono nelle risorse e nel potenziale dell'azienda stessa.
Filosa ha rafforzato il suo impegno per l'eccellenza, enfatizzando che l'ambizione più alta in termini di qualità deve essere perseguita senza indugio. Ha anche sottolineato l'importanza di un ambiente di lavoro positivo, in cui gli obiettivi siano raggiunti con dedizione e serenità. Questa visione olistica, che bilancia rigore industriale e benessere dei dipendenti, mira a forgiare un futuro più resiliente e prospero per Stellantis. La strada da percorrere è complessa, ma la determinazione di Filosa e del suo team è palpabile, promettendo un'evoluzione significativa per il Gruppo nel panorama automobilistico globale.
Il piano originale di Stellantis prevedeva che entro il 2030, una quota significativa delle vendite globali, il 100% in Europa e il 50% negli Stati Uniti, dovesse provenire da veicoli elettrici, con i mercati emergenti a contribuire per oltre il 25%. Tuttavia, la realtà ha evidenziato che l'accettazione del mercato verso i veicoli elettrici è stata inferiore alle aspettative, costringendo il Gruppo a riconsiderare i propri piani. Di conseguenza, alcuni marchi come Chrysler e Alfa Romeo hanno già modificato le loro tempistiche per la transizione totale all'elettrico. Ad esempio, il lancio del Ram 1500 elettrico, inizialmente previsto per il 2024, è stato posticipato al 2027. Anche l'introduzione della nuova Alfa Romeo Stelvio, prevista per il 2025, potrebbe slittare al 2026 o al 2027, con un'attenzione maggiore sulle varianti ibride, in risposta alle tendenze del mercato.