Nel panorama industriale italiano, una notizia significativa ha colpito il settore dell'automazione avanzata. Stellantis, colosso automobilistico italo-francese, ha deciso di cedere la maggioranza delle azioni della sua sussidiaria Comau a One Equity Partners (OEP), un fondo di private equity americano. Questa operazione, approvata dalle autorità europee e italiane, permette a Stellantis di concentrarsi su obiettivi strategici prioritari mentre garantisce un futuro promettente per Comau.
In un autunno ricco di cambiamenti nel mondo industriale, Stellantis ha venduto il 50,1% di Comau a OEP, mantenendo comunque il 49,9% come socio minore. L'azienda, nota per i suoi robot industriali e soluzioni innovative nell'assemblaggio e nelle batterie, continua a essere radicata in Italia, con sede principale a Torino e polo produttivo a Grugliasco. Il presidente di Stellantis, John Elkann, ha espresso gratitudine verso i dipendenti di Comau, esprimendo fiducia nella nuova gestione per creare valore a lungo termine. Pietro Gorlier, CEO di Comau, ha sottolineato l'impegno continuo dell'azienda nell'innovazione e nel rispondere alle dinamiche del mercato globale. Ante Kusurin, partner di OEP, ha confermato il sostegno del fondo per il prossimo capitolo di crescita di Comau, riconoscendo il suo ruolo leader nel settore.
L'operazione ha destato particolare attenzione riguardo al futuro dei 850 dipendenti di Grugliasco, che hanno richiesto assicurazioni sulla stabilità della loro sede dopo il cambio di proprietà. La presenza storica di Comau a Torino, fondata nel 1973, è stata ribadita come elemento fondamentale per la continuità e lo sviluppo dell'azienda.
Dal punto di vista di un osservatore, questa transazione rappresenta un passo importante per l'evoluzione del settore automobilistico e dell'industria robotica in Italia. La fusione di competenze e risorse tra Stellantis e OEP potrebbe portare a nuove opportunità di crescita e innovazione, garantendo allo stesso tempo la protezione dei posti di lavoro locali. Inoltre, la decisione di Stellantis di rimanere un socio attivo dimostra un impegno continuo verso l'industria italiana, nonostante la necessità di riorganizzare le proprie priorità strategiche.