Nel mese di gennaio del 2025, il mercato italiano dei veicoli industriali ha registrato un significativo calo, riflettendo una tendenza negativa che si era già manifestata nei mesi precedenti. La contrazione più evidente è stata riscontrata nel segmento dei veicoli pesanti, con un decremento superiore al 10%. Questa situazione preoccupante richiede l'attenzione delle istituzioni italiane ed europee per adottare misure efficaci.
I dati forniti dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, analizzati dal Centro Studi e Statistiche UNRAE, rivelano che le immatricolazioni totali hanno subito una diminuzione del 13,7% rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. I veicoli leggeri e medio-leggeri hanno subito cali particolarmente pesanti, con variazioni negative superiori al 34%. Il segmento dei veicoli pesanti sopra le 16 tonnellate, che rappresenta la maggior parte delle vendite, ha mostrato una flessione del 10,1%, con i trattori stradali che hanno accusato una caduta addirittura del 17,1%.
L'incertezza economica internazionale potrebbe ulteriormente aggravare questa situazione. Le dichiarazioni del presidente degli Stati Uniti riguardo all'introduzione di dazi sulle importazioni mettono a rischio uno dei principali mercati per l'esportazione italiana. È fondamentale che l'Unione Europea intervenga per evitare una guerra commerciale, promuovendo un dialogo costruttivo con gli USA e stimolando la crescita economica dei paesi membri. Solo attraverso azioni concrete e coordinate sarà possibile affrontare questi sfide e garantire un futuro più sicuro e prospero per il settore dei trasporti.