Il panorama automobilistico è in costante evoluzione, con una crescente enfasi sui veicoli elettrici. Tuttavia, emergono segnali di una possibile riconciliazione tra passato e futuro, in particolare per le auto ad alte prestazioni. Hyundai, con la sua divisione N, sembra pronta a esplorare nuove vie, annunciando un potenziale ritorno dei modelli con propulsione termica, affiancati da soluzioni ibride. Questa mossa ambiziosa mira a soddisfare le esigenze di un pubblico che apprezza ancora il rombo del motore, pur rispettando le stringenti normative ambientali. L'equilibrio tra tradizione e innovazione è la chiave di questa strategia, che potrebbe definire i futuri orizzonti delle vetture sportive.
Recentemente, il vice presidente della divisione Hyundai N, Joon Woo Park, ha rilasciato dichiarazioni significative che delineano il futuro della gamma ad alte prestazioni del costruttore coreano. In un'intervista esclusiva a Car Magazine, Park ha rivelato l'intenzione di reintrodurre modelli con motore a combustione interna, benché in una configurazione ibrida e con una probabile adozione esclusiva del cambio automatico. Questa notizia giunge come una boccata d'aria fresca per gli appassionati, dopo il ritiro, giudicato "un disastro" dallo stesso Park, delle iconiche Hyundai i20 N e i30 N dal mercato europeo, a causa delle sempre più stringenti normative sulle emissioni.
Attualmente, l'offerta sportiva Hyundai in Europa si concentra sui modelli completamente elettrici, come la potente Ioniq 5 N e la più recente Ioniq 6 N. Queste vetture, con i loro 650 CV e un'accelerazione da 0 a 100 km/h in soli 3,5 secondi, rappresentano l'apice della tecnologia elettrica e offrono prestazioni mozzafiato. Sebbene la spinta verso l'elettrificazione sia forte, con figure come Tyrone Johnson, Managing Director del Centro Tecnico Europa in Germania, che esaltano le capacità delle EV, la nostalgia per il classico motore termico rimane viva.
La soluzione proposta da Park è l'ibridazione. Si valuta la possibilità di riutilizzare propulsori collaudati, come il motore turbo da 1.6 litri della i20 N, più efficiente e compatto rispetto al 2.0 litri della i30 N, rendendolo ideale per l'integrazione di un modulo ibrido. Sebbene il cambio automatico sia quasi una certezza per questi futuri modelli, non si esclude completamente la possibilità di versioni con cambio manuale, per deliziare i puristi.
Il debutto di questi nuovi modelli ibridi rimane al momento un'incognita, in attesa di un'approvazione definitiva da parte di Hyundai. Nel frattempo, i modelli N a combustione interna sono ancora disponibili in mercati selezionati. Ad esempio, in Australia, la i20 N e la i30 N hanno prezzi equivalenti a circa 22.000 e 32.000 euro rispettivamente. In Nord America e in Australia è disponibile anche la Elantra N, una berlina sportiva equipaggiata con lo stesso motore 2.0 turbo da 280 CV della i30 N, con un prezzo di partenza di circa 29.500 euro negli Stati Uniti. L'importazione di tali veicoli in Europa comporta costi aggiuntivi significativi, tra dazi, IVA e trasporto. Alternativamente, il mercato dell'usato, specialmente in Germania, offre diverse opportunità per l'acquisto di modelli N, inclusi allestimenti speciali come l'i30 N Drive Limited Edition, che ha mantenuto o accresciuto il proprio valore.
Il futuro di Hyundai N si prospetta come un affascinante punto di incontro tra la potenza pura delle auto sportive tradizionali e l'efficienza delle nuove tecnologie ibride. Questa strategia risponde non solo alle normative ambientali, ma anche al desiderio di molti guidatori di un'esperienza di guida più coinvolgente e "reale". La sfida sarà bilanciare le prestazioni elettriche con il carattere distintivo che ha reso i modelli N così amati. Personalmente, ritengo che questa direzione sia non solo sensata, ma necessaria per mantenere viva la passione per l'automobile in un'era di transizione. Offrire una scelta tra diverse tipologie di propulsione consentirà a Hyundai N di rimanere un punto di riferimento per gli amanti della guida sportiva, senza sacrificare l'innovazione e il rispetto per l'ambiente.