Automobile
Ford: Ritorno ai Motori a Combustione per il Mercato Europeo
2025-07-17

Ford sta intraprendendo una significativa riorganizzazione della sua offerta sul mercato europeo. Dopo aver gradualmente eliminato diversi modelli tradizionali, l'azienda annuncia un cambio di rotta strategico. L'obiettivo non è più una gamma esclusivamente elettrica entro il 2030, ma piuttosto un rilancio che include nuovi veicoli dotati di motori a combustione interna, con una probabile enfasi sulle soluzioni ibride. Questo approccio mirerà a soddisfare le richieste dei concessionari e a riconquistare quote di mercato, specialmente nei segmenti più redditizi come SUV e crossover, dove le tecnologie mild e full hybrid possono offrire un vantaggio competitivo.

Questa revisione della strategia riflette la consapevolezza di Ford riguardo all'attuale andamento del mercato automobilistico europeo, che mostra un rallentamento della domanda di veicoli puramente elettrici. La mossa di reintrodurre propulsori tradizionali, affiancati da varianti ibride, suggerisce una maggiore flessibilità e adattabilità alle mutevoli preferenze dei consumatori, cercando di bilanciare gli obiettivi di sostenibilità con le realtà commerciali. L'azienda punta a rafforzare la sua posizione con prodotti che rispondano meglio alle esigenze immediate del pubblico, pur mantenendo un occhio sulle future normative e innovazioni tecnologiche.

La Nuova Direzione di Ford in Europa

Negli anni recenti, Ford ha drasticamente ridotto la sua gamma di veicoli in Europa, con l'interruzione della produzione di modelli iconici come Fiesta, Mondeo, Ka, S-Max e Galaxy. Anche la popolarissima Focus è destinata a lasciare il mercato entro la fine del 2025. Questo ha avuto un impatto sulle performance di vendita del marchio, con una flessione dell'1,5% nelle consegne tra gennaio e maggio, e una quota di mercato che si è attestata al 3,3%. Tuttavia, un'imminente inversione di tendenza è all'orizzonte.

Secondo quanto riportato dalla stampa tedesca, Ford ha comunicato ai suoi partner europei l'intenzione di lanciare nuove vetture, inclusi modelli con propulsori a combustione interna. L'annuncio, confermato da Christoph Herr, direttore generale di Ford per Germania, Austria e Svizzera, e supportato dal CEO Jim Farley, è stato accolto con favore dalla rete di vendita. Questa apertura ai motori tradizionali, sebbene probabilmente in abbinamento a sistemi ibridi, segna un ripensamento rispetto all'ambizione precedente di un futuro completamente elettrico. L'azienda si sta adattando alle condizioni di mercato, dove la domanda di veicoli elettrici puri non è cresciuta come previsto, e intende capitalizzare sui segmenti di mercato più dinamici, come quello dei SUV e dei crossover compatti, che potrebbero vedere l'introduzione di nuove proposte già dal 2025.

Rilancio Strategico e Offerta Ibrida

La decisione di Ford di reintrodurre modelli con motori a combustione è una diretta conseguenza del rallentamento della transizione verso l'elettrico e della necessità di rispondere alle esigenze dei consumatori. L'azienda ha riconosciuto che l'obiettivo di un parco auto completamente elettrico in Europa entro il 2030 non è più sostenibile nel breve termine, e sta quindi modificando la sua rotta strategica per il continente. La legislazione europea, che prevede il divieto di vendita di auto con motore termico solo a partire dal 2035, lascia un margine temporale sufficiente per investire in veicoli a benzina e diesel, soprattutto se supportati da tecnologie ibride.

Sebbene i dettagli sui nuovi modelli e sulle tempistiche di lancio siano ancora scarsi, è evidente che Ford intende rafforzare la sua competitività sul mercato europeo. Questo potrebbe significare un ritorno di veicoli di grande volume che hanno caratterizzato il successo del marchio in passato, come Fiesta e Focus, sebbene con motorizzazioni aggiornate. L'attenzione sarà rivolta in particolare allo sviluppo di nuovi SUV e crossover di segmento B e C, categorie che attualmente generano i maggiori profitti nel settore. L'adozione di soluzioni mild e full hybrid per questi veicoli è vista come una mossa chiave per offrire un'alternativa efficiente e attraente, che soddisfi sia le esigenze di performance che quelle di riduzione delle emissioni, pur non essendo completamente elettrica.

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