Il recente aggiornamento del codice della strada ha introdotto un innovativo sistema noto come alcolock, che è diventato oggetto di ampio dibattito. Questo dispositivo tecnologico impedisce l'avviamento dell'auto se rileva qualsiasi traccia di alcol nel fiato del conducente. La discussione si è concentrata principalmente sulla mancanza di dettagli tecnici essenziali per la sua implementazione, un problema risolto solo dopo mesi grazie all'intervento del Ministero dei Trasporti, che ha fornito precise linee guida.
In una stagione caratterizzata da cambiamenti significativi nella sicurezza stradale, le autorità italiane hanno definito un protocollo chiaro per il funzionamento e l'installazione del dispositivo alcolock. Questa innovazione tecnologica, descritta come un meccanismo in grado di bloccare l'accensione di un veicolo, richiede che il campione di alito analizzato non superi i 0 mg/l di alcol. Il documento ministeriale specifica che tale dispositivo può essere installato sui veicoli delle categorie M1, M2, M3, N1, N2 e N3, escludendo tuttavia i quadricicli leggeri e pesanti.
Inoltre, il testo chiarisce che l'alcolock può essere montato sia sui nuovi modelli conformi alle normative europee vigenti dal 2022 e 2024, sia su quelli prodotti prima di queste date, a patto che siano seguiti rigorosi standard tecnici. Per garantire un corretto funzionamento, l'installazione deve essere conforme alla normativa EN 50436 ed essere certificata con il marchio CE.
L'obbligo di installazione riguarda specificamente i conducenti recidivi per guida sotto l'influenza di alcol, ovvero coloro che vengono fermati con un tasso alcolemico superiore a 0,8 g/l entro due anni dalla prima infrazione. Una volta installato, il dispositivo sarà contrassegnato da un sigillo speciale che si autodistrugge in caso di tentativo di manipolazione.
Il calendario ufficiale prevede un periodo di attesa fino al 16 giugno 2025 per discutere eventuali contestazioni a livello europeo. Successivamente, l'alcolock potrà essere adottato definitivamente in Italia.
Dal punto di vista di un osservatore, questa innovazione rappresenta un importante passo avanti per migliorare la sicurezza stradale, incoraggiando comportamenti responsabili tra i conducenti. Sebbene possa suscitare alcune resistenze iniziali, l'implementazione del sistema alcolock dimostra come la tecnologia possa essere utilizzata efficacemente per proteggere vite umane e ridurre gli incidenti stradali causati dall'uso di alcol.