Dal 16 al 19 gennaio, Bruxelles ospita il Salone dell'Automobile, un evento che assume una rilevanza internazionale senza precedenti grazie a una serie di circostanze fortunate. La città belga, nonostante le sue reticenze istituzionali verso l'industria automobilistica, si trasforma in un palcoscenico cruciale per i produttori di auto. Questo evento segna anche il ritorno trionfale del Gruppo Stellantis e la partecipazione record di 63 marchi con numerose anteprime mondiali ed europee.
Il Salone di Bruxelles ha sempre avuto una lunga storia, ma quest'anno si distingue per l'incredibile presenza di marchi prestigiosi. L'assenza del Salone di Ginevra e la scelta di Bruxelles come sede della premiazione del Car of The Year hanno contribuito a elevare lo status dell'evento. Il Gruppo Stellantis, guidato dal suo nuovo capo europeo Jean Philippe Imparato, è tornato con grande entusiasmo, presentando 53 novità significative. Marchi come Abarth, Alfa Romeo, Citroën, DS, Fiat, Lancia e Opel hanno mostrato modelli nuovi o rivisitati, dimostrando un forte interesse nel far conoscere le loro ultime creazioni.
Le novità spaziano da veicoli urbani elettrici come la Leapmotor T03 e il SUV elettrico C10, fino a modello più tradizionali come la nuova ammiraglia DS N°8 e la Fiat Grande Panda. L'attenzione alla sostenibilità è evidente attraverso veicoli come l'Abarth 600e e l'Alpine A290, mentre la Renault Twingo E-Tech Electric ha messo in mostra per la prima volta il suo abitacolo. Questa varietà di offerte suggerisce un cambiamento significativo nell'industria automobilistica, orientata verso soluzioni ecologiche e innovative.
Il Salone di Bruxelles ha attratto l'attenzione di aziende automobilistiche da tutta Europa, molti delle quali hanno presentato modelli che rispecchiano le tendenze attuali del mercato. Audi, che chiuderà la sua fabbrica locale il 28 febbraio, ha esposto la RS6 Avant Performance, mentre Toyota, con il suo quartier generale europeo proprio a Bruxelles, ha introdotto l'Urban Cruiser. Hyundai ha portato l'Inster e l'Ioniq 9, Skoda ha presentato la restyling Enyaq, e Kia ha esibito l'EV3, uno dei finalisti per il premio Car of The Year 2025, vinto dalla Renault 5 E-Tech.
Un altro elemento di interesse è stata la presenza di marchi cinesi come BYD, che ha presentato l'Atto 2, un veicolo destinato a essere prodotto in Europa. Questo fatto solleva questioni importanti sulla produzione di auto elettriche in Ungheria e sui possibili dazi europei contro le importazioni di veicoli elettrici cinesi. Nonostante la mancanza di incontri ufficiali tra costruttori e rappresentanti della Commissione Europea, il presidente Ursula von der Leyen ha annunciato formalmente il "Dialogo strategico sul futuro dell'industria automobilistica in Europa". Questo evento sembra voler promuovere un confronto aperto tra l'industria e le autorità europee, indicando un passo importante verso una collaborazione futura.